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Dichiarazione Iva 2015, l’autonoma apre la stagione

Prima dichiari prima compensi

Finché il contribuente intende compensare un credito Iva di importo pari o inferiore a 5.000non sussiste alcuna necessità (pur sussistendone la possibilità) di anticipare la trasmissione della dichiarazione Iva, in quanto il credito può essere utilizzato a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui la dichiarazione si riferisce, e fino alla data di presentazione della dichiarazione successiva.
 
Se, invece, l’importo del credito che si intende compensare è superiore a 5.000 €, la compensazione potrà essere effettuata dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale. Quindi anticipando la presentazione del Mod. Iva a febbraio sarà possibile utilizzare in compensazione il credito Iva per importi superiori a 5.000 Euro già dal 16.3.2015.
Si precisa che le limitazioni descritte prima si riferiscono al credito Iva utilizzato in compensazione, non all’ammontare complessivo che risulta dalla dichiarazione annuale.
 
In caso di utilizzi superiori a € 15.000 alla dichiarazione IVA deve essere apposto il visto di conformità da parte di un soggetto abilitato, ovvero la sottoscrizione della dichiarazione anche da parte dell’organo di controllo attestante l’esecuzione dei controlli di cui all’art. 2, comma 2, DM n. 164/99.
 
Si ricorda poi che l'eventuale residuo di credito IVA 2013 risultante dal mod. IVA 2014 può essere utilizzato nel 2015 inserendo nel modello F24 come "anno di riferimento" il 2013,  fino a quando non confluirà nel mod. IVA 2015. Infatti è solo da tale momento che il credito IVA sarà riferibile al 2014.


Aggiornata il: 06/02/2015