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Dimissioni telematiche: nuovi chiarimenti del Ministero

Dimissioni telematiche:circolare e faq ministeriali aggiornate al 31.3.2016

La circolare del Ministero del lavoro n.12 del 4.3.2016 ricapitola innanzitutto le norme che regolano il nuovo istituto e le finalità, illustrate sopra . Ricorda poi che alcune categorie sono escluse da quest'obbligo e si tratta  in particolare di :

  • lavoratori domestici
  • lavoratrici e lavoratori  entro i primi tre anni di vita del figlio per i quali vale ancora la modalità con convalida delle dimissioni da parte della commissione territoriale del lavoro
  • rapporti di lavoro marittimo, in quanto il  contratto di arruolamento dei lavoratori marittimi è regolato da legge speciale del Cadice della Navigazione.
  • lavoratori del pubblico impiego

Prima della compilazione del modulo sarà necessario iscriversi sul sito dell'inps per creare un proprio   Pin Inps  dispositivo che permette appunto di comunicare direttamente con l'istituto, facendosi riconoscere dal sistema  con credenziali riservate. Una volta in possesso del Pin Inps, bisogna registrarsi anche sul sito del Ministero del Lavoro, accedendo da www.cliclavoro.gov.it  per creare le  apposite credenziali (nome utente e password). Il PIN INPS non è necessario se la compilazione viene effettuata dai osggetti abilitati per conto del lavoratore

Solo con le credenziali ministeriali  sarà possibile compilare il modello online ed  inviarlo tramite email (posta elettronica certificata) all’indirizzo PEC del datore di lavoro e alla direzione territoriale del lavoro

Il modulo si compone di 5 sezioni:

  1. una relativa  ai dati identificativi  del lavoratore;
  2. una relativa ai dati identificativi del datore di lavoro;
  3. una relativa ai dati identificativi del rapporto di lavoro dal quale si intende recedere;
  4. una relativa ai dati identificativi della comunicazione, indicando - nel caso di dimissioni o risoluzione consensuale - la data di decorrenza delle stesse, tenendo conto dei termini di preavviso cui il lavoratore è soggetto ;
  5. una relativa ai dati identificativi del soggetto abilitato nonché ai dati rilasciati dal sistema al fine di identificare in maniera univoca  il modulo con  la  data di  trasmissione  (marca  temporale)  e il codice identificativo che, insieme consentono la non contraffabilita e  immodificabilita  della  comunicazione resa.

La data di trasmissione consente altresi al Sistema di "controllare" il termine dei 7 giorni, entro ii quale ii lavoratore puo revocare le dimissioni . II sistema informatico SMV darà accesso nei sette giorni successivi infatti alle sole comunicazioni revocabili.

La circolare conclude  indicando il  seguente  indirizzo  di pasta elettronica  per inoltrare  eventuali  quesiti per I'utilizzo  del sistema:  [email protected].

Riportiamo il testo integrale delle prime FAQ  di chiarimenti , pubblicate sul sito cliclavoro. gov. it:

Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale?
Il Decreto Legislativo n.151/2015 esclude i lavoratori domestici, le risoluzioni consensuali raggiunte tramite accordi di conciliazione in sede stragiudiziale. Sono poi esclusi i genitori lavoratori nelle ipotesi indicate nell’articolo 55, comma 4 del Decreto Legislativo n.151/2001 che prevedono la convalida presso gli Uffici territoriali competenti. La circolare n.12/2016 specifica inoltre che non dovrà essere utilizzata la procedura nei casi di recesso durante il periodo di prova e per i rapporti di lavoro marittimo.

2. La procedura dovrà essere utilizzata solo dai lavoratori del settore privato?
Sì, come indicato al punto 1.2 della circolare n.12/2016, la procedura non si applica ai rapporti di lavoro del pubblico impiego.

3. Anche le lavoratrici che hanno pubblicato la data del loro matrimonio per cui vige il divieto di licenziamento devono effettuare la procedura?
Sì, anche in questo caso, dovrà essere compilato il modello telematico per presentare le proprie dimissioni o effettuare la risoluzione consensuale.

4. La procedura dovrà essere utilizzata dai collaboratori coordinati e continuativi nei casi di recesso anticipato?
No, la procedura si applica ai rapporti di lavoro subordinato, così come indicato al punto 1.1 della circolare n.12/2016.

5. L’interruzione anticipata del tirocinio prevede l’applicazione della procedura per le dimissioni volontarie?
No, perché il tirocinio non si configura come un rapporto di lavoro subordinato.

6. Dovranno utilizzare la procedura anche i lavoratori che presentano le proprie dimissioni per il raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia o anticipata?
Sì.

7. Nell’ipotesi di dimissioni presentate in data antecedente al 12 marzo 2016 ma la cui cessazione avvenga successivamente, per effetto della decorrenza del preavviso, è necessario utilizzare la procedura?
No. Il DM 15 dicembre 2015 disciplina le modalità di comunicazione delle dimissioni al momento in cui si manifesta la volontà e non già la data di decorrenza. Pertanto se le dimissioni sono state presentate prima del 12 marzo 2016 trova applicazione la normativa di cui alla legge n. 92/2012.

8. Devo presentare le dimissioni o la risoluzione consensuale, come accedo alla procedura telematica in qualità di cittadino?
È necessario essere in possesso del PIN INPS dispositivo.

9. A chi devo rivolgermi per ottenere il PIN INPS dispositivo?
Il PIN dispositivo è rilasciato dall’INPS  e potrà essere richiesto online sul sito www.inps.it o recandosi presso una delle sedi territoriali dell’Istituto.

10. Non conosco l’indirizzo PEC del datore di lavoro, cosa devo inserire?
È possibile inserire come recapito email anche una casella di posta non certificata.

11. È necessario possedere il PIN INPS dispositivo e la firma digitale anche se si presentano le dimissioni – o la risoluzione consensuale - attraverso un soggetto abilitato?
No.

12. Posso rivolgermi solo ad un soggetto abilitato presente nel mio luogo di residenza?
No, l’assistenza di un soggetto abilitato potrà essere richiesta sull’intero territorio nazionale, indipendentemente dalla propria residenza o sede lavorativa.

13. Il modello è disponibile anche in altre lingue?
Sì, è disponibile anche una versione del modello telematico in lingua tedesca, secondo quanto previsto dallo Statuto della Provincia Autonoma di Bolzano.

14. Sono un soggetto abilitato come devo accedere alla procedura?
Sarà necessario registrarsi su Cliclavoro con il profilo di “Operatore” per ottenere le credenziali di accesso.

15. Sono un consulente del lavoro, posso essere abilitato?
Il consulente del lavoro in qualità di singolo non rientra tra i soggetti abilitati.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali


Aggiornata il: 04/06/2016