Prima di proporre un esempio occorre fare una precisazione: si è scelto di non suddividere gli incrementi/decrementi anno per anno per semplificare il calcolo.
Tale semplificazione risulta corretta perchè il coefficiente di remunerazione va applicato sull'intero incremento del capitale proprio rispetto a quello presente al 31 dicembre 2010 e non al singolo esercizio. Pertanto, può anche verificarsi il caso in cui in assenza di decrementi potrebbe esserci un beneficio fiscale per l'esercizio 2016 anche se l'impresa non ha avuto incrementi sul capitale proprio in quanto la deduzione ACE, come chiarito prima, si applica a tutti gli incrementi pregressi.
Esempio:
Si ipotizzi la seguente movimentazione del patrimonio netto :
30 aprile 2011: accantonamento utili a riserva per 15.000 euro
30 aprile 2012: accantonamento utili a riserva per 10.500 euro
30 maggio 2012: distribuita riserva ai soci per 20.000 euro
30 aprile 2013: accantomento utili a riserva per 7.000 euro
30 aprile 2014: accantonamento utili a riserva per 12.000 euro
30 maggio 2015:distribuita riserva ai soci 10.000
30 aprile 2016: accantonamento utili a riserva per 25.000
Anno |
operazione |
Incremento ACE |
Decremento ACE |
30 aprile 2011 |
accantonamento utili per 15.000 euro |
15.000 |
|
30 aprile 2012 |
accantonamento utili per 10.500 euro |
10.500 |
|
30 maggio 2012 |
distribuita riserva ai soci per 20.000 euro |
|
20.000 |
30 aprile 2013 |
accantomento utili per 7.000 euro |
7.000 |
|
30 aprile 2014 |
accantonamento utili per 12.000 euro |
12.000 |
|
30 maggio 2015 |
distribuita riserva ai soci per 10.000 euro |
|
10.000 |
30 aprile 2016 |
accantonamento utili per 25.000 euro |
25.000 |
|
|
|
69.500 |
30.000 |
Per l'esercizio 2016 quindi l'ammontare della variazione in aumento del capitale proprio è pari a 69.500 euro - 30.000 euro: 39.500 euro
Per essere sicuri che tale valore sia la corretta base di calcolo ai fini ACE occore confrontare tale importo con il patrimonio netto alla data del 31 dicembre 2016. Infatti come ricordato prima, la base imponibile ACE è il minor valore tra:
-
l'incremento di capitale proprio al 31 dicembre 2016 rispetto al patrimonio al 31 dicembre 2010 (escluso l'utile dell'esercizio)(*)
-
il patrimonio netto al 31 dicembre 2016
(*) In questo esempio per semplicità si ipotizza un patrimonio netto pari a 130.000 euro.
Verificato ciò si è ottenuta la base di calcolo per l'ACE pari quindi a 39.500 euro. Tale importo si moltiplica per il rendimento nozionale, stabilito per l'anno 2016 al 4.75%.
39.500 x 4,75% : 1.877 euro è la variazione in diminuzione assoluta ACE per l'esercizio 2016 che andrà indicata del quadro RN6 punto 6.