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Ecobonus, Sismabonus, Bonus verde. Novità e conferme nella stabilità 2018

Le novità sulle detrazioni per ristrutturazione, misure antisismiche e mobili.

Con l’art. 1 comma 3 lett. b) del DDL ha confermato ed integrato, anche per il 2018 le previsioni di cui all’art. 16 del D.L. n.63/2013 rubricato “Proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili”. Guardiamo quali sono le novità introdotte dal DDL

  • è esteso sino al 31 dicembre 2018, il periodo originariamente ricompreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2017, entro il quale il contribuente debba sostenere spese (fino ad un massimo di € 96.000 per ogni unità immobiliare) per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, per poter godere della detrazione del 50% dall'imposta lorda;
  • è confermata anche per le spese che il contribuente abbia sostenuto nel 2018 (per l’acquisto di mobili; elettrodomestici di classe non inferiore ad A+; forni di classe A; apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione), la detrazione dell’imposta lorda fino a concorrenza del suo ammontare. Tale detrazione, come già chiarito nel testo della norma ante-modifica, è concessa ai contribuenti che abbiano sostenuto spese volte a finanziare lavori di recupero edilizio (iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2017), i quali già godono della detrazione di cui al punto precedente;
  • è confermata la detrazione del 50% delle spese (di cui al punto precedente), calcolata su un ammontare complessivo non superiore a € 10.000, per gli interventi effettuati nel 2017 ovvero per quelli a cavallo tra il 2017 e il 2018, al netto delle spese sostenute nel 2017 per le quali si sia già usufruito della detrazione;

Le detrazioni indicate all’art. 16 co. 1bis e 1 sexies del D.L. 63/2013 (es. relative ad interventi antisismici), potranno essere usufruibili anche dagli Istituti autonomi per le case popolari, nonché da altri enti aventi le stesse finalità sociali, costituiti ed operanti al 31 dicembre 2013 e che abbiano i requisiti della legislazione europea in materia di in house providing.

Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 26/12/2017