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AIM Italia: il mercato alternativo del capitale

I requisiti e la documentazione prevista per l'ammissione all'AIM

La procedura di ammissione al mercato e gli obblighi continuativi in fase di negoziazione sono definiti dal Regolamento Emittenti AIM Italia.
In particolare non vengono richiesti requisiti minimi in termini di capitalizzazione, di corporate governance o specifici requisiti economico finanziario. Dal momento che la valutazione dell’appropriatezza è demandata al Nomad, sarà pertanto il mercato attraverso il Nomad stesso a definire le caratteristiche ideali delle società ammesse ed i relativi presidi in termini di governance.
Con il passare del tempo, d’altro canto, si è formata una prassi di mercato che prevede comunque per le società la necessità di presentare un minimo fatturato legato al proprio business model e dei minimi presidi di governance a tutela del mercato.
Di seguito vengono riportati i principali requisiti e documenti richiesti.
 

Fase di ammissione

  •  Nomina di un Nomad: la presenza del Nomad deve essere continua sia nella fase di ammissione che in quella di negoziazione del titolo sul mercato, senza soluzione di continuità.
  •  Flottante minimo pari al 10%: tale requisito è realizzato se le azioni sono ripartite presso investitori, non parti correlate ne dipendenti della società o del gruppo di riferimento, per effetto di un collocamento da effettuarsi contestualmente o in prossimità dell’ammissione alle negoziazioni sul mercato. Per “prossimità” si intende non oltre i due mesi dall’ammissione. L’offerta si considera realizzata se le azioni sono sottoscritte o acquistate da almeno 5 investitori istituzionali e per un importo non giudicato esiguo rispetto all’ammontare complessivo del collocamento.
  •  Documento di ammissione: il documento di ammissione deve contenere le informazioni relative all’attività della società, al management, agli azionisti e ai dati economico-finanziari. La struttura del documento segue il modello previsto per il prospetto informativo previsto dal Regolamento 809/2004/CE di attuazione della normativa prospetto, pur contenendo un minor numero di informazioni e non tutti i capitoli previsti per un normale prospetto.
  •  Un bilancio sociale: la società dovrà avere l’ultimo bilancio, certificato da un revisore legale e redatto secondo i principi nazionali o IAS/IFRS. Non è richiesta la presenza di un numero minimo di bilanci chiusi.
  •  Statuto sociale: alle società è richiesto di adeguare il proprio statuto rendendo applicabili per richiamo nello stesso le disposizioni relative alle società quotate di cui al TUF ed ai regolamenti CONSOB di attuazione in materia di offerta pubblica di acquisto e di scambio obbligatoria limitatamente agli artt. 106 e 109 del TUF.
  •  Requisiti minimi per gli organi sociali: da regolamento non sono previsti requisiti minimi con riferimento alla composizione degli organi sociali. Tuttavia, dovendo la società stessa risultare adeguata per la permanenza su un mercato borsistico e presentare caratteristiche adatte per rendere appetibile la stessa a terzi investitori esterni, è ormai prassi di mercato che sia presente almeno un consigliere indipendente e che i membri del collegio sindacale siano completamente indipendenti secondo quanto previsto dal codice di autodisciplina.
  •  Azioni dematerializzate e liberamente trasferibili: le azioni della società dovranno essere dematerializzate presso Monte Titoli S.p.A. al fine di permettere di essere regolati nelle procedure di liquidazione delle stesse.
Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 28/03/2019