Il Decreto Crescita, sempre con effetto 2020, modifica anche i profili sanzionatori riservanti alla gestione delle dichiarazioni d’intento.
Viene previsto che in capo al cedente / prestatore che effettuano cessioni o prestazioni senza aver prima riscontrato telematicamente l’avvenuta presentazione della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, si applica una sanzione amministrativa dal 100 al 200% dell’imposta.
Rispetto all’attuale impianto sanzionatorio (da 250 a 2.000 Euro di sanzione per lo stesso comportamento sopra citato) il nuovo impianto risulta essere proporzionale e non più fisso.