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APS: Aspetti generali dell’associazione di promozione sociale

Le misure di sospegno per le APS

Le Aps sono destinatarie di una serie di misure di sostegno vediamo quali:

I crediti delle Aps, inerenti allo svolgimento delle attività di interesse generale, godono di privilegio generale sui beni mobili del debitore. Il privilegio generale sui beni mobili è una forma di tutela di determinati crediti: questo significa che hanno un titolo di preferenza rispetto agli altri creditori non privilegiati, e quindi l'opportunità di potersi soddisfare prima sul ricavato della vendita dei beni mobili in occasione di:

  • espropriazione forzata dei beni, 
  • di procedure concorsuali e di conseguente distribuzione del prezzo fra i creditori (purché i beni mobili non siano stati venduti a terzi).

Le attività di vendita di beni e prestazione di servizi e quelle di somministrazione di alimenti e bevande (normalmente considerate attività commerciali se svolte dietro versamento di un corrispettivo e in forma organizzata e non occasionale), sono decommercializzate per espressa previsione del codice, qualora siano svolte dall’associazione di promozione sociale. Tale regime è riservato alle sole Asp iscritte al Registro Unico del terzo settore. 

Per le Aps, non si considerano commerciali:

in via generale, tutte le attività svolte dall’ente, dietro pagamento di corrispettivi specifici. Ricomprendendo pertanto tra queste anche le vendite, purché svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali in favore di associati ed altre categorie di soggetti ad essi assimilate. Tra queste rientrano le attività svolte a favore di enti composti in misura non inferiore al 70% da enti del terzo settore.

In particolare, vengono aggiunte le seguenti attività non rientranti nella sfera della commercialità dell’ente:

  • le vendite di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito a fini di sovvenzione, senza alcun intermediario e senza l’impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato;
  • le cessioni effettuate anche a terzi di proprie pubblicazioni cedute prevalentemente agli associati e ai familiari conviventi degli stessi verso pagamenti di corrispettivi specifici in attuazione degli scopi istituzionali.

Attività commerciali: Vi sono poi altre categorie di attività considerate invece commerciali. Si tratta delle cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita, le somministrazioni di pasti, le erogazioni di acqua, gas, energia elettrica e vapore, le prestazioni alberghiere, di alloggio, di trasporto e di deposito e le prestazioni di servizi portuali e aeroportuali nonché le prestazioni effettuate nell'esercizio delle seguenti attività:

  • gestione di spacci aziendali e di mense;
  • organizzazione di viaggi e soggiorni turistici;
  • gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale;
  • pubblicità commerciale;
  • telecomunicazioni e radiodiffusioni circolari.


Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 14/09/2020