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Successione: come indicare il legato in denaro

Quando si apre la successione?

L'istante, in qualità di esecutore testamentario di una successione specifica che la defunta ha disposto delle sue sostanze con:

  • testamento pubblico 
  • e successivo testamento olografo parzialmente modificativo e integrativo. 

Al fine di poter compilare correttamente la dichiarazione di successione fa presente che nel testamento olografo la testatrice ha disposto a favore di vari soggetti numerosi legati in denaro di importi diversi; a seguito della pubblicazione di tale testamento è stato ricevuto dal notaio, un atto notorio in cui risultano esattamente individuati i soggetti destinatari con le relative generalità e le rispettive somme in denaro ad essi lasciate. 

Nel testamento la defunta indicava i depositi da cui trarre le relative somme e in particolare, le somme lasciate a titolo di legato possono essere tutte tratte dal disinvestimento di titoli.

L'istante chiede come tassare a carico di ogni legatario a cui sono attribuite somme diverse la quota non esente di tanti titoli parzialmente o diversamente esenti, dal disinvestimento dei quali le somme provengono.

L'agenzia delle Entrate ricorda che con l'apertura della successione i diritti e i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al de cuius al momento della sua morte, si trasferiscono ad altri soggetti (eredi e/o legatari), ad esclusione di quei diritti che si estinguono perché strettamente legati alla persona. 

La devoluzione ereditaria può avvenire per disposizioni di legge o mediante testamento:

  • nel primo caso si parla di successione legittima (artt. 565 e seguenti del codice civile), 
  • nel secondo di successione testamentaria (artt. 587 e seguenti del codice civile).

Nella fattispecie in esame, il de cuius ha disposto del suo patrimonio mediante due testamenti (uno pubblico e uno olografo), affidando all' esecutore testamentario il compito di attuarli. 

Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 08/09/2021